SCIENZA E MEDICINA DEGLI ANIMALI DA LABORATORIO
In Italia l’impiego di animali per scopi scientifici o educativi è regolato dal Decreto Legislativo 26/2014 (“Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici”). Gli obiettivi principali del decreto sono da un lato limitare l’uso sperimentale di animali ai soli casi in cui non sia possibile utilizzare metodi alternativi per ottenere il risultato ricercato e, dall’altro, prevenire o eliminare dolore, sofferenza, stress e danni temporanei o prolungati agli animali impiegati nella sperimentazione scientifica.
La Scuola di Specializzazione in Scienza e medicina degli animali da laboratorio prepara adeguatamente i medici veterinari che lavoreranno in questo settore, rispettando quanto esplicitamente richiesto dal decreto: l’impiego di animali sarà infatti possibile solo sotto l’attenta supervisione di un medico veterinario designato esperto in medicina degli animali da laboratorio e in possesso di requisiti di esperienza e di formazione specifica; tale figura sarà anche responsabile del benessere degli animali usati a fini sperimentali.
La Scuola è aperta esclusivamente ai laureati in Medicina Veterinaria in possesso di abilitazione professionale e ha durata triennale.
Il corso di studio ha una durata di 3 anni con frequenza obbligatoria alle lezioni teoriche, pratiche e ai tirocini professionalizzanti
L’accesso alla Scuola prevede il superamento di una prova scritta (test a risposta multipla, inteso ad accertare le nozioni generali relative all’area di specializzazione e la conoscenza dei punti chiave del D.Lgs 26/2014) e in una successiva prova orale.
La didattica è erogata tramite lezioni frontali ed esercitative che si svolgono un giorno alla settimana e deve essere integrata da un tirocinio pratico che può essere svolto presso strutture interne ed esterne convenzionate.
Per ulteriori informazioni sulla Scuola potere consultare la pagina dedicata nel portale di UNIMI.